Rifugio Argentea
Per informazioni e prenotazioni contattare il CAI – Sottosezione di Arenzano, con sede nel Parco di Villa Mina, via Cesare Battisti 3.
Le fotografie del rifugio Argentea visto dall’alto sono scatti di Andrea Ferrando
Periodo apertura: il rifugio Argentea, gestito da volontari del CAI di Arenzano, è aperto per il pernottamento tutti i weekend da maggio a settembre ed inoltre il 23 e 24 giugno e tutti i giorni dal 3 al 18 agosto 2024.
Per prenotazioni telefonare a 347 7115341.
Per gruppi organizzati possibilità di aperture anche infrasettimanali.
Prezzi per l’anno 2024
Posto letto con materasso e coperte.
Non Soci superiori anni 12 | € 30.00 |
Soci superiori anni 25 | € 19,00 |
Soci compresi tra anni 12 e 25 | € 15,00 |
Soci e non Soci inferiori ad anni 12 | € 10,00 |
Tassa di soggiorno per non residenti da anni 12 a 65 | € 1,00 |
Per accedere ai locali adibiti a dormitorio occorre essere forniti di ciabatte personali.
Emergenza PSA (Peste Suina Africana)
**IMPORTANTE** Ricordiamo che a seguito dell’emergenza PSA all’inizio e al termine delle attività all’aria aperta è obbligatorio il cambio delle calzature, che andranno riposte in un robusto sacchetto di plastica al fine di evitare ogni contaminazione. Al rientro a casa le calzature dovranno essere spazzolate, lavate con acqua calda e sapone e disinfettate con soluzione al 2-3% di ipoclorito di sodio.
Per maggiori informazioni sulle disposizioni circa la PSA consultare la pagina:
http://www.parcobeigua.it/dettaglio.php?id=68841
Il video del Rifugio Argentea dalla nascita a giorni nostri
Dalla seconda metà di luglio 2014, dopo interventi di riqualificazione strutturale ed impiantistica realizzati dall’Ente Parco con fondi regionali, ha riaperto il Rifugio Argentea con gestione affidata al Club Alpino Italiano – Sezione Ligure, attraverso gli entusiasti operatori della Sottosezione di Arenzano.
Si è ripartiti con una gestione transitoria in attesa del perfezionamento delle pratiche amministrative relative alla concessione per la derivazione di acqua della sottostante sorgente (pratica per la quale l’Ente Parco sta “battagliando” già da un anno e mezzo).
Il CAI garantisce l’apertura per il pernottamento nei fine settimana da maggio a settembre: il rifugio è aperto dal sabato alle ore 9,00 alla domenica alle ore 18,00 con possibilità di pernotto il sabato sera (portando il sacco a pelo o sacco lenzuolo) con 15 posti letto e uso cucina (acqua potabile).
Il CAI apre anche negli altri giorni su prenotazione obbligatoria di gruppi.
La gestione verrà successivamente perfezionata per rendere sempre più gradevole la fruizione di questa porzione del comprensorio del Geoparco del Beigua, caratterizzato da eccellenze geologiche, floristiche, faunistiche e paesaggistiche uniche nel contesto ligure.
Il Rifugio Argentea si colloca a quota 1088 m sul livello del mare, nel tratto più spettacolare dell’Alta Via dei Monti Liguri, nel cuore del Parco del Beigua, l’area naturale protetta più vasta della Liguria, dal 2005 riconosciuta come Geoparco internazionale sotto l’egida dell’UNESCO.
Realizzazione di Benedetto Damonte (socio CAI Arenzano)
l rifugio si trova sulla sommità della cima Pian di Lerca (nel territorio comunale montano di Arenzano), in corrispondenza dell’erboso ed ampio spartiacque che qui vicino (sul Monte Vaccaria) dista solo 4-5 km in linea d’aria dal mare. Esso è collegato da una breve cresta al Monte Argentea (1083 m), di cui prende il nome, sulla cui vetta si trovano una piccola statua in marmo bianco della Madonna, posta a ricordo dell’Anno Mariano 1954, e un pilastrino di pietre, eretto nel 1983, con nicchia e statuina del Bambino Gesù. Dalla cima la vista può spaziare su un panorama eccezionale: sotto Arenzano e Cogoleto, a ponente buona parte della riviera sino a Capo Mele, le Alpi Liguri e le Alpi Marittime, a levante il Promontorio di Portofino e della Spezia. Il toponimo “Argentea” potrebbe riferirsi alla presenza di minerali argentiferi (pirite) oppure, meno probabilmente, al riverbero della cima innevata. Lungo lo spartiacque tirrenico padano passa l’Alta Via dei Monti Liguri, un tracciato che si sviluppa da Ventimiglia fino a Ceparana per circa 400 km di lunghezza, con panorami che spaziano dalla Corsica a sud fino alle Alpi a nord, dalle Apuane a est fino alla Costa Azzurra a ovest. L’Alta Via dei Monti Liguri è a sua volta collegata ai sentieri europei che arrivano fino alla Finlandia e rappresenta un corridoio biologico importante per la tutela della biodiversità grazie alla sua funzione di interconnessione con i Parchi e le aree protette che si sovrappongono e si integrano con i SIC (Siti di Interesse Comunitario) e le ZPS (Zone di Protezione Speciale) della Rete Natura 2000.
Come arrivare al Rifugio ARGENTEA
Da PRATOROTONDO (mt. 1108)
Tempo di salita: ore 1.30
Segnavia: rosso/bianco/rosso AV
Da Pratorotondo si imbocca il vistoso e ben segnalato sentiero davanti al rifugio riconoscibile da una sbarra di delimitazione. Si prosegue senza difficoltà lungo l’Alta Via per un percorso panoramico a saliscendi fino a giungere al Rifugio Argentea
Da VARA INFERIORE (mt. 672)
Tempo di salita: ore 2.45
Segnavia: quadrato giallo
Partenza dalla piazza della chiesa (672) – strada comunale per il Dano – ponte sul Fiume Orba (635) – Casa Bucastrella (750) – rotabile sterrata Tenuta Bucastrella – conca del Rio di Custi – Passo Pian di Lerca (1034) – Rifugio Argentea
Dal PASSO DEL FAIALLO (mt. 1061)
Tempo di salita: ore 1.30
Segnavia: Alta Via dei Monti Liguri (AV)
Partenza dal Passo del Faiallo (1061) – Rifugio Albergo “La nuvola sul mare” – Casa Tassara (1002) – Passo Vaccaria (1115) – pendici sud Rocca Vaccaria – Rifugio Argentea
Il percorso inizia arrivando in macchina al Passo del Faiallo (60 minuti da Arenzano e 40 minuti da Voltri in direzione passo del Turchino e svoltando a destra prima della galleria ) e posteggiando nei pressi dell’albergo ristorante “La Nuvola sul Mare”.
Da qui, seguendo il segnavia rosso/bianco/rosso (AV) con una rapida discesa si raggiunge la località Cascina Tassara per proseguire immersi in una rigogliosa faggeta fino a raggiungere il crinale. Saliti al passo Vaccaria il panorama diventa maestoso: lo sguardo spazia da Genova alla costa fino alle Alpi Marittime e la Pianura Padana. Praticamente seguendo il sentiero si raggiunge in circa 55 minuti il Rifugio Argentea.
Da ARENZANO (mt. 15)
Tempo di salita: ore 4
Segnavia: triangolo rosso
Partenza dalla stazione ferroviaria (15) – Via Terralba – Chiesa di Terralba – Via Val Lerone – Rio Lissolo – ponte sul Torrente Lerone – Case Campo (133) – Vallone del Rio di Lerca – pendici ovest Rocca Turchina – Casa Segage (560) – pendici ovest Rocca Negra – Passo del Fò sul Rio Argentea (689) – Rifugio Padre Rino (903) – Passo Pian di Lerca (1034) – Rifugio Argentea
2- Da VARAZZE si sale al Monte Beigua seguendo la strada che passa per Alpicella e poi continua fino alla vetta, superata la quale, si scende per circa 2 km fino a Pratorotondo, dove si trovano il rifugio omonimo ed il Punto informativo del Parco del Beigua.
Da Pratorotondo 1108 m seguendo il segnavia rosso/bianco/rosso (AV) si arriva al rifugio Argentea 1088 m in 1,30 h.
Per informazioni e prenotazioni contattare il CAI – Sottosezione di Arenzano, con sede nel Parco Villa Mina, Via Cesare Battisti 3 (di fronte alla Chiesa di SS Nazario e Celso).
Visualizza i dati della stazione meteo del Rifugio Argentea